PUBBLICAZIONI:
30 anni dell'Associazione Italiana
La pubblicazione "30 anni dell'Associazione degli Italiani a Tuzla", scritta da Tihomir Knežiček, è nata dall'esigenza di documentare le attività sistematiche dei membri della comunità italiana di Tuzla. Tali attività sistematiche sono state realizzate raccogliendo nuovi iscritti e lavorando nell'ambito dell'associazione dei cittadini, un'entità giuridica che legittima la comunità italiana nella regione di Tuzla a impegnarsi per preservare la tradizione, la cultura e la lingua italiana, ma anche per garantire i diritti umani garantiti a tutte le minoranze in Bosnia ed Erzegovina, compresi gli italiani di Tuzla. Il libro si compone di 19 capitoli per un totale di 481 pagine di testo ed è stato pubblicato a Tuzla nel 2023 in occasione del 30° anniversario di attività ininterrotta dell'Associazione degli Italiani a Tuzla.
"Storie di emigrazione trentina"
Il libro di Renzo M. Grosselli - Storie di emigrazioni trentine - la parte che si riferisce all'arrivo dei trentini in Bosnia Erzegovina.
"L'autenticità della minoranza nazionale in Bosnia ed Erzegovina"
La raccolta di documenti è una pubblicazione nata a seguito della conferenza internazionale dal titolo "Autenticità della minoranza nazionale in Bosnia ed Erzegovina" che si è tenuta a Sarajevo il 12 luglio 2017, organizzata dal Consiglio delle minoranze nazionali della BiH, un organismo speciale e organo indipendente dell'Assemblea parlamentare della BiH. L'editore è l'Assemblea parlamentare della Bosnia ed Erzegovina e la raccolta è stata preparata su iniziativa e in collaborazione con il dott. sc. Tihomir Knežiček, membro del Consiglio delle minoranze nazionali della BiH, che nel periodo dal 18 settembre 2013 al 25 gennaio 2019 è stato presidente del Consiglio delle minoranze nazionali della BiH.
"Gli italiani a Tuzla 1880-2019"
La monografia “Gli italiani a Tuzla 1880-2019” (Tihomir Knežiček) è stata redatta per segnalare la presenza di familiari che in qualche modo hanno origini italiane e che hanno vissuto o vivono tuttora nella zona di Tuzla e nei paesi circostanti. Un altro motivo importante per creare la monografia è preservare la cultura della memoria degli antenati che hanno lasciato un segno profondo e indelebile nel loro contributo allo sviluppo di Tuzla e della regione. Il terzo motivo della pubblicazione della monografia è il ricordo dei legami all'interno delle famiglie italiane che indicano chi appartiene a chi e cosa negli alberi genealogici.
"Leonardo Bancher - un uomo che non si può dimenticare"
Gli atti del convegno internazionale dal titolo "Leonardo Bancher - un uomo che non può essere dimenticato" (che si è tenuto l'8 marzo 2020 a Tuzla) presentano 8 documenti scientifici e professionali preparati da intenditori del lavoro di Leonardo Bancher. La collezione comprende documenti in inglese, francese e italiano (con traduzioni di documenti in BiH) e documenti dalla BiH.
"Da dove vengo - la famiglia Zamboni"
Nell'ambito del progetto "Da dove vengono gli italiani in Bosnia ed Erzegovina?" è stato preparato il libro "Da dove vengo - la famiglia Zamboni" (Tihomir Knežiček). Descrive l'albero genealogico degli Zamboni che vissero e vivono tuttora a Tuzla, e sono di origine trentina. Il libro è stato pubblicato nel 2017.
"Un secolo di italiani a Tuzla"
La monografia "Un secolo di italiani a Tuzla" (Tihomir Knežiček, Kadrija Hodžić) è stata pubblicata nel 2010 in occasione della commemorazione del secolo degli italiani a Tuzla. È frutto della necessità di segnare l'arrivo e testimoniare la presenza degli italiani nella zona di Tuzla e dintorni. La monografia dà conto dell'arrivo delle famiglie italiane a Tuzla, la storia della loro permanenza, e una panoramica delle famiglie che hanno in qualche modo origini italiane. Il libro contiene un numero significativo di errori materiali dovuti ad una conoscenza insufficiente dei legami familiari delle famiglie italiane a Tuzla al momento della preparazione del materiale per il libro.
Ai confini dell'impero – L'emigrazione trentina in Bosnia 1878-1912
Ai confini dell'impero – L'emigrazione trentina in Bosnia 1878-1912 (Mariarosa Sartorelli), Trento 1995. Il libro descrive l'arrivo di famiglie italiane dal trentino in BiH durante l'amministrazione austro-ungarica. Contiene anche la descrizione di alcune famiglie di Tuzla. È servito come libro di riferimento per la concessione della cittadinanza italiana, perché il libro contiene le origini delle famiglie trentine, ma non di tutte.
Tanti volti, un'unica comunita – Storia e realta dei Circoli Trentini nel mondo
Tanti volti, un'unica comunita – Storia e realta dei Circoli Trentini nel mondo (Mariacarla Failo), Trento 2007. - parte del libro che descrive i trentini della Bosnia-Erzegovina che abitavano le zone di Sarajevo, Štivora e Tuzla.
"Vigile del fuoco volontario presso la salina di Kreka - Rudolf Zamboni"
Il libro è stato preparato dai fratelli Tihomir e Željko Knežiček, nipoti di Rudolf Zamboni. Pubblicato nel 2018, il libro racconta in dettaglio il percorso di vita e la vita del vigile del fuoco volontario Rudolf Zamboni. Il libro contiene foto, diplomi, dediche sui giornali, la storia dei vigili del fuoco volontari a Tuzla, i premi ricevuti da Rudolf per il suo servizio come vigile del fuoco volontario e il ricordo del suo soggiorno a Solana Kreka, dove per un breve periodo ne fu anche direttore. Il libro contiene anche foto di vigili del fuoco volontari in due album fotografici del 1966.
"A la Martina all'alba"
L'autore del libro Corrado Trotter, pubblicato nel 1984 in italiano, descrive l'emigrazione dei trentini verso i paesi occidentali, ma anche in Bosnia ed Erzegovina. Descrive diverse famiglie di origine italiana di Tuzla: Daldon, Fontan e Bancher. Il libro è stato scansionato da Nicole Pendić.
"Minoranze nazionali di Tuzla"
Il libro, pubblicato nel 2019, è stato curato da Tihomir Knežiček e pubblicato dalla Città di Tuzla. Gli autori sono Azra Beganović, Biljana Radanović, Branka Ilić, Dragica Tešić, Eldar Hadžiahmetović, Jovanka Manzalović-Šalaka, Marina Rajner, Rizah Sokoli e Tihomir Knežiček. Il libro descrive le caratteristiche delle minoranze nazionali e delle persone appartenenti a minoranze nazionali presenti a Tuzla. La pubblicazione illustra la cultura, la consistenza numerica, la storia, i contributi allo sviluppo della società in vari ambiti, i successi ottenuti dai membri delle minoranze nazionali, nonché le modalità di associazione e aggregazione dei membri delle comunità minoritarie.
"L'eredità edilizia degli italiani Cordignano e Candotti a Tuzla"
Un articolo specialistico intitolato "L'eredità edilizia degli italiani Cordignano e Candotti a Tuzla" è stato pubblicato da Tihomir Knežiček sulla rivista Baština Sjeveroisticke Bosna n. 6, Tuzla 2013. L'articolo descrive le realizzazioni edilizie dei maestri italiani a Tuzla durante l'amministrazione austro-ungarica. Cordignano e Candotti sono imprenditori edili di origine italiana che, durante il dominio austro-ungarico, progettarono e costruirono un numero significativo di edifici statali e privati nella città di Tuzla. Gli edifici, costruiti in stile romantico e neoromantico, riflettevano l'opulenza degli ornamenti e il nuovo stile di vita inaugurato dall'insediamento dell'amministrazione austro-ungarica in Bosnia ed Erzegovina. Tuzla era considerata il centro della Bosnia nord-orientale e il luogo più vicino al confine dell'impero con la Serbia. Fu per questo che l'area di Tuzla iniziò ad essere intensamente abitata da residenti europei che facevano parte della monarchia, così esperti nel settore edile si recarono a Tuzla per costruire edifici di vario tipo, per le esigenze dell'impero e della popolazione. Fu fondata l'impresa edile di Tuzla "Cordignano i Candotti", che si affermò per la sua capacità di realizzare costruzioni di alta qualità e rapide, i cui proprietari erano gli imprenditori edili Cordignano e Candotti. Essi segnarono la loro presenza a Tuzla fin dal 1889 progettando e costruendo il Grande Ginnasio a Donja Tuzla (Tuzla), l'ufficio postale distrettuale, la chiesa cattolica, l'Accademia Commerciale, numerosi edifici residenziali e commerciali nel centro di Tuzla, un monastero a Plehan e case per le proprie esigenze e per quelle private di altre figure influenti dell'epoca che lavoravano a Tuzla.
La ricerca condotta dall'autore nel periodo successivo al 2013 ha evidenziato che alcuni dati presentati nel documento non sono accurati per quanto riguarda i periodi in cui sono stati costruiti determinati oggetti.