FOTO DELL'ASSOCIAZIONE
Sebbene l'arrivo degli italiani a Tuzla risalga a più di 140 anni fa, fino al 1993 gli italiani non erano organizzati in associazioni, società o altre forme di aggregazione organizzata di cittadini. Non si organizzarono per tutelare il patrimonio culturale delle aree di provenienza o per tutelare i propri diritti, a differenza dei tedeschi, che avevano fondato la propria società nazionale a Tuzla nel 1911, e degli ebrei, che avevano fondato tre società nel 1902 e nel 1911.
L'associazione degli italiani nell'area di Tuzla e dintorni si è sviluppata in tre fasi, che hanno continuato a svolgersi senza interruzione. Nelle diverse fasi di attività, l'associazione ha avuto un livello di attività, un numero di membri e una presenza pubblica variabili.
PRIMA FASE DELL'ASSOCIAZIONE
La prima fase durò dalla fondazione dell'associazione nel 1993 fino al 2000, quando l'associazione prese il nome di "Associazione dei cittadini di origine italiana e amici dell'Italia" a Tuzla, il cui presidente era Brano Mott. L'assemblea costitutiva si tenne l'8 maggio 1993 nella Sala Congressi dell'Hotel Tuzla. La prima decisione di registrazione fu emessa dal Tribunale di Tuzla il 21 maggio 1993. Nella prima fase, la base delle attività dell'associazione fu la distribuzione di aiuti umanitari provenienti dall'Italia ai membri della comunità italiana di Tuzla. La prima sede dell'associazione fu nella casa di Stella Savičić Mott, e la foto mostra la sede dell'associazione nel 2022, dove Jakov Mott è in piedi davanti alla casa.
SECONDA FASE DELL'ASSOCIAZIONE
Nel periodo compreso tra l'ottobre 1999 e l'aprile 2001, si sono svolti i preparativi per la nuova registrazione dell'associazione "Associazione dei cittadini di origine italiana e amici dell'Italia" a Tuzla. L'assemblea costitutiva si è tenuta nell'aula della scuola primaria di Miladije l'11 aprile 2001, alla quale hanno partecipato 36 soci. Anche Rino Zandonai, allora direttore dell'associazione "Trentini nel mondo", con sede a Trento, ha sostenuto la costituzione della nuova associazione. Le persone incaricate di presentare e rappresentare l'associazione nella struttura dirigenziale erano Karlo Segat, presidente dell'associazione, Gordana Segat, vicepresidente, Zdenko Gardaš, segretario dell'associazione, Josip Montibeller, presidente del consiglio direttivo, Vlado Zamboni, membro, Ivica Segat, membro e Petar Simala, membro. Con delibera del Ministero della Giustizia e dell'Amministrazione è stata approvata la registrazione dell'ASSOCIAZIONE CITTADINA "TRENTINI" di Tuzla, rappresentata legalmente da Karlo Segat, Presidente dell'Associazione, e da Josip Montibeller, Membro del Consiglio Direttivo. L'Associazione è stata ufficialmente costituita, acquisendo personalità giuridica, il 25 settembre 2001.
Nella seconda fase, l'Associazione ha messo a disposizione locali per le attività nella comunità locale di Kreka, a Miladije, che sono stati ristrutturati e adattati alle esigenze dell'Associazione. La ristrutturazione e l'arredamento dei locali sono stati finanziati dall'associazione Trentini nel mondo. La cerimonia di inaugurazione dei locali ristrutturati dell'Associazione si è tenuta il 12 aprile 2003 alle ore 12:00 alla presenza di numerosi ospiti provenienti dall'Italia e da Tuzla. L'Associazione - Club Trentina ha avviato il programma Fondo di Solidarietà (un programma di assistenza finanziaria per i residenti trentini in difficoltà sociali), che è ancora oggi in corso. Sono stati organizzati corsi di lingua italiana, è iniziata una più stretta collaborazione con l'associazione Trentini nel mondo, sono iniziati gli scambi giovanili, sono state avviate visite a Štivor e è stata fondata la prima biblioteca di letteratura italiana.
TERZA FASE DELL'ASSOCIAZIONE
La terza fase delle attività dell'associazione va dal 2010 a oggi. In questa fase, il nome dell'associazione è stato cambiato in Associazione dei Cittadini di Origine Italiana "Rino Zandonai" di Tuzla e Tihomir Knežiček è stato eletto presidente. L'assemblea elettiva si è tenuta il 16 marzo 2008 nella Sala Blu del Centro Culturale Bosniaco del Cantone di Tuzla e la decisione sulla modifica della registrazione è stata presa il 20 settembre 2010. Nella terza fase delle sue attività, l'associazione ha cambiato nome in modo che tutti i membri della comunità italiana di Tuzla potessero essere membri a pari titolo, ma anche partecipare agli organi direttivi dell'associazione e alle attività che l'associazione svolge. In questa terza fase, l'associazione si è posizionata, attraverso le sue attività, come una delle più importanti organizzazioni della società civile a Tuzla, con una significativa rappresentanza a livello di Bosnia ed Erzegovina e mantenendo la sua reputazione fino ad oggi.
È proseguito il programma del Fondo di Solidarietà per i soci in difficoltà sociali, i soci dell'associazione hanno partecipato a corsi di formazione e seminari e si è instaurata una collaborazione di qualità con l'associazione Trentini nel Mondo, le associazioni di italiani di Sarajevo, Štivor e Banja Luka, le organizzazioni della società civile di Tuzla e della Bosnia-Erzegovina, i media, il settore privato, le organizzazioni internazionali e le istituzioni locali. L'associazione, in linea con il suo orientamento giuridico e la sua missione, non è mai stata coinvolta in alcuna forma di attività politica, né ha rappresentato gli interessi di alcuna opzione politica a Tuzla. In termini di sostenibilità finanziaria, l'associazione opera in conformità con le normative di legge in materia di operazioni finanziarie, non ha mai avuto un saldo negativo, paga tutti gli obblighi fiscali e finanzia le sue attività attraverso la realizzazione di progetti e una parte minore delle quote associative versate dai soci. L'associazione ha un sito web attivo dal 2012, organizza importanti incontri a cui partecipano funzionari della Bosnia Erzegovina, del Cantone di Tuzla, di Tuzla e della Provincia Autonoma di Trento, ha una proficua attività editoriale e organizza eventi, il più importante dei quali è la Giornata della Cucina Italiana a Tuzla, che si svolge ogni anno dal 2010. L'associazione partecipa a bandi pubblici e, in media, realizza annualmente dalle 3 alle 5 attività progettuali, ma anche un numero significativo di attività non previste come progetti. Il presidente dell'associazione è stato Presidente del Consiglio delle Minoranze Nazionali della Bosnia Erzegovina per 6 anni e si è instaurata una stretta collaborazione con le associazioni delle minoranze nazionali che operano in Bosnia Erzegovina, in particolare a Tuzla. Organizza mostre, incontri letterari, conferenze internazionali, celebra la Festa della Repubblica Italiana, organizza proiezioni cinematografiche e partecipa in altri modi a eventi a Tuzla e in Bosnia Erzegovina. Da oltre un decennio partecipa regolarmente ai seminari EZA organizzati da Trentini nel mondo, assiste alle riunioni dei club europei del Trentino, pubblica articoli sulla rivista Trentini nel mondo e costruisce costantemente un'immagine positiva tra i soci dell'associazione, nella comunità locale e a livello internazionale.