AMBASCIATA ITALIANA A SARAJEVO – AMBASSIATA D'ITALIA A SARAJEVO :

L'Ambasciata d'Italia a Sarajevo non sostiene il lavoro dell'associazione e non ha fornito alcun tipo di assistenza negli ultimi cinque anni.

Sebbene l'associazione Rino Zandonai abbia chiesto un contributo finanziario per l'organizzazione delle attività (commemorazione del centenario degli italiani a Tuzla il 3 giugno 2010, Giornata della cucina italiana 2010, 2011 e 2012, pubblicazione del libro Il secolo degli italiani a Tuzla), l'ambasciata ha donato totale 0,00 KM.

È stato chiesto aiuto per l'acquisto di medicinali costosi per la membro dell'associazione Petra Simala. Dopo una lunga comunicazione e presentazione della documentazione medica all'ambasciata, la risposta alla richiesta non è mai stata inviata dall'ambasciata, il che significa che il medicinale non è stato fornito.

La collaborazione realizzata si concretizza nell'invito a celebrare la Giornata della Repubblica Italiana, nella fornitura di informazioni sulle elezioni in Italia e nella fornitura di informazioni sullo stato della sicurezza stradale in Italia.

Dato che l'ambasciata non sostiene alcuna associazione di italiani in BiH, quattro associazioni hanno espresso congiuntamente la loro insoddisfazione per l'atteggiamento dell'ambasciata nei confronti delle associazioni di italiani in BiH. Il 7 febbraio 2011 l'ambasciata ha ospitato un incontro al quale erano presenti i rappresentanti di tutte le associazioni degli italiani in Bosnia ed Erzegovina e dove è stata espressa l'insoddisfazione per la collaborazione con l'ambasciata. Il personale dell'ambasciata ha promesso di migliorare la collaborazione, ma non ci sono stati cambiamenti positivi.

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